Straordinari e festivi, ora dovranno pagarti di più: la nuova legge è in vigore

Lavoro, straordinari e festivi: arrivano le nuove misure con un extra trattamento integrativo. Cosa prevedono.

Il mondo del lavoro è in costante evoluzione e, anno dopo anno, è bene conoscere tutte le novità che possono interessarlo nella sua totalità o riguardare nello specifico talune categorie di lavoratori. Anche per il 2024 ci sono importanti cambiamenti in vista che fanno capo alle misure inserite nella legge di bilancio approvata sul finire del 2023.

Festivi, straordinari e lavoro notturno: le novità
Lavoro, le nuove misure inserite nella legge di bilancio – vivomilano.com

La finalità di questi interventi pensati dall’Esecutivo è quella di garantire una maggior stabilità dal punto di vista occupazionale. Si vuole inoltre intervenire in maniera diretta per fronteggiare la carenza di opportunità lavorative andando a potenziare il welfare aziendale rivolto ad alcune categorie di dipendenti. Entriamo dunque nel merito delle misure per capire anzitutto a chi sono rivolte e quali benefici apporteranno al lavoro di milioni di persone.

Lavoro, nuove misure con la legge di bilancio: cosa cambia per i lavoratori

Gli interventi in questione vanno ad affiancare altri benefici dei quali molti lavoratori godono a cominciare dall’ex bonus Renzi da 100 euro, al taglio del cuneo fiscale e alla riduzione degli scaglioni relative alle aliquote Irpef. In questo caso sono in realtà previste nuove regole sul lavoro per alcune specifiche categorie di lavoratori che devono annualmente fare i conti con la precarietà occupazionale o con ‘tempi’ morti legati al tipo di attività che non è sempre costante nell’arco dell’anno.

Extra trattamento in busta paga: le categorie interessate
Come viene erogato il trattamento integrativo speciale – vivomilano.com

Stiamo parlando nello specifico dei dipendenti delle strutture turistico-alberghiere e per chi lavora in bar, ristoranti ed analoghi esercizi commerciali, dalle tavole calde alle pizzerie, dai caffè alle gelaterie, dalle birrerie alle pasticcerie, senza dimenticare sale da gioco e da ballo ed i locali notturni, per concludere poi con gli stabilimenti balneari. Il governo ha deciso di intervenire con un extra trattamento riguardante, nello specifico, il lavoro notturno nonché festivi e straordinari. Entrando nel merito, la misura riguarda il periodo compreso tra 1° gennaio e 30 giugno 2024: i lavoratori di questi ambiti il cui reddito è non superiore a 40mila euro potranno beneficiare di un trattamento integrativo speciale.

Esso verrà erogato nella misura del 15% delle delle retribuzioni lorde riguardanti il lavoro notturno ma anche gli straordinari svolti nei giorni festivi. Inoltre la somma corrisposta non concorrerà alla formazione del reddito. Il quadro normativo è simile a quello già previsto dal 1° giugno al 21 settembre 2023 ma riguardante in quel caso il solo comparto turistico. Per accedere al beneficio i lavoratori dovranno però presentare specifica richiesta al sostituto d’imposta indicando l’importo del reddito da lavoro dipendente del 2023 per iscritto.

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