Chi sta usufruendo dell’eredità gigantesca lasciata dai coniugi Vianello? Ecco chi sono: scopriamo insieme la famiglia che ha ereditato.
La coppia più famosa della televisione italiana ha lasciato un’eredità importante, sia nel varietà italiano che nella vita reale. Sandra e Raimondo Vianello saranno sempre nei nostri ricordi, hanno lavorato nel cinema e poi alla TV per tantissimi anni diventando la coppia per eccellenza della storia del varietà!
Con i loro sketch Sandra e Raimondo hanno divertito intere generazioni. Nel 2010 Raimondo è mancato dopo una malattia e 5 mesi dopo anche Sandra ci ha lasciati. Non hanno mai avuto figli, a chi è andato in eredità il loro patrimonio?
Dopo la loro scomparsa ci sono state molte polemiche, inutili come sempre, sull’eredità della coppia. Come spesso capita il nostro Paese sembra volersi distinguere per la sterilità del polemismo che si è scatenato anche in questa occasione, a seguito della decisione della coppia.
Vediamo insieme la famiglia che ha ereditato il patrimonio di Sandra e Raimondo Vianello.
L’eredità dei Vianello è stata infatti lasciata alla famiglia di domestici filippini. Si sa l’Italia è in parte xenofoba e il fatto che l’eredità andasse a dei domestici filippini è stato motivo di insulti e commenti alla coppia. Edgar Magsino e la moglie Rosalie sono stati al servizio della famiglia Vianello per 20 anni con due bambini, uno dei quali è nato quando già erano in casa; evidentemente i Vianello li consideravano come un prolungamento della loro famiglia.
La famiglia Magsino ad oggi è rimasta nella casa storica della coppia Vianello, poco fuori Milano: un grande attico con 5 stanze da letto, 5 bagni, quadri antichi, foto di cimeli un po’ ovunque, un terrazzo enorme con un barbecue; sono in quattro, la coppia che ha prestato servizio nella casa dal 1991 e loro due figli: John Mark e Raimond, l’omaggio è per lo zio Raimondo, come lo hanno sempre chiamato i due ragazzi. I due giovani raccontano che Raimondo e Sandra si comportavano con loro come due veri zii: dice Raimond che Raimondo preparava la colazione e lo portava a vedere i cartoni animati.
I due ragazzi raccontano di aver partecipato anche ad alcuni episodi di “Casa Vianello” in televisione, la morte della coppia per loro è stato un grande trauma perché erano molto legati e sapevano di dovere molto a quegli zii acquisiti. La mamma invece racconta dei suoi viaggi nelle Filippine dove segue i lavori di una onlus che lei ha creato in nome di Raimondo e Sandra, l’associazione si occupa di bambini poveri e delle loro famiglie.
Quando sono stati assunti dai Vianello, tra le referenze chiedevano proprio una coppia che avesse già un bambino piccolo disposta a trasferirsi lì. Quello che è rimasto loro dei Vianello è l’affetto, ricambiato, con cui sono stati sempre trattati e l’attenzione per i loro figli. Il ricordo doloroso è stato vedere spegnersi tutti e due in così poco tempo.
