Se sei una persona riservata, preparati: sei spiato continuamente. Non hai idea di quanti ti stanno spiando e controllando.
La privacy ormai è poco più di un’illusione. Ogni minuto siamo spiati attraverso i dispositivi che noi stessi utilizziamo. Vediamo chi è che ci spia.
Crediamo di essere al sicuro nella riservatezza di casa nostra, magari mentre chattiamo o navighiamo su Internet dal nostro computer o dallo smartphone. Tende abbassate, porte chiuse: chi mai potrebbe violare la nostra privacy? Oggi, purtroppo, la privacy è una mera illusione e ogni minuto della giornata veniamo spiati.
E paradossalmente abbiamo scelto noi questo stile di vita se ci pensiamo. Abbiamo messo la nostra vita sui social, condividiamo ogni istante della giornata con post, foto o story…E poi pretendiamo la privacy. A ben pensarci è un paradosso. Un recente studio di Consumer Reports ha messo in luce una realtà davvero da brividi. Nessuno ormai è al sicuro.
Sei spiato di continuo: ecco da chi
Internet ha cambiato le nostre vite in modo radicale facendoci sentire un tutt’uno con il resto del mondo. I social, poi, hanno abbreviato ulteriormente le distanze. Ma per ogni vantaggio c’è un prezzo da pagare. E, in questo caso, il prezzo è la nostra privacy. Vediamo chi è che ci spia di continuo.
Avete presente il film “La finestra sul cortile” di Alfred Hitchcock? O 1984 di Orwell? Ecco: immaginate di vivere costantemente sotto lo sguardo di qualcuno che spia ogni vostra mossa. Un incubo vero? Eppure è proprio così: siamo spiati di continuo senza rendercene conto.
A rivelarlo è un nuovo studio di Consumer Reports. Chi è che ci spia? I social network e, in particolare, Facebook. Avete notato che su Facebook basta mettere un like ad un post e, immediatamente, compaiono decine di post simili. O ancora peggio: se noi cerchiamo qualcosa su un qualunque motore di ricerca, poco dopo Facebook ci mostra decine e decine di post su quel certo prodotto o servizio che abbiamo cercato su Google.
Lo studio di Consumer Reports ha rilevato che Facebook ottiene le nostre informazioni dalle aziende. Di recente il famoso social network ha ricevuto informazioni da ben 186.892 aziende. Queste informazioni riguardano volontari che hanno partecipato ad uno studio. In pratica le aziende coinvolte nello studio hanno caricato le informazioni dei partecipanti sulla piattaforma pubblicitaria di Meta.
Queste informazioni riguardano le abitudini di consumo dei partecipanti allo studio. Dopo aver ricevuto questi dati, Facebook inizia a “bombardare” con inserzioni pubblicitarie non solo quelle persone ma anche tutte quelle che hanno profili simili. Dunque se ti senti sposto dalle grandi aziende è vero: loro non solo ti spiano ma poi forniscono le tue informazioni a Facebook che, a sua volta, ti invita ad acquistare i prodotti e i servizi di quelle medesime aziende che ti sappiano.
