Sul web spuntano le parole dei fratelli, un fulmine a ciel sereno per i fan che si preparano a salutare uno dei più amati.
“È attualmente ricoverato per delle cure palliative dopo una breve malattia. A tempo debito forniremo eventuali aggiornamenti”, con queste parole viene annunciato l’improvviso peggioramento delle sue condizioni di salute. Il mondo dello sport si prepara a piangere uno dei protagonisti degli ultimi anni, un vero e proprio colpo di scena che ha colto di sorpresa tutti. Il 48enne sta lottando tra la vita e la morte, da un momento all’altro potrebbe spegnersi.
Nel frattempo i fan hanno cominciato a far circolare i video delle sue imprese, celebrandolo ancor prima della sua morte, oltre a quelli riguardanti uno spiacevole episodio risalente al 2019. Commentando l’ondata di affetto – forse inaspettata – che stanno ricevendo in queste ore, uno dei fratelli sui social ha scritto: “In un momento così difficile, i video che stanno circolando in una fase così travagliata della sua vita sono motivo di preoccupazione. Tuttavia, per conto suo, dobbiamo ringraziare anche i tanti tifosi”.
Anthony Gobert è in fin di vita: “Ricoverato per cure palliative”
A sentire gli appassionati di Superbike il giudizio è unanime. Quasi tutti concordano sul fatto che Anthony Gobert avrebbe potuto fare molto di più, se non fosse stato il suo carattere a ostacolarlo oltre che gli scandali legati all’abuso di alcol e al doping. Tra il 1994 e il 2006 è riuscito infatti a raccogliere un bottino abbastanza magro con ‘solamente’ otto vittorie, gareggiando per Honda, Ducati, Yamaha e Suzuki.
I fan che lo hanno amato e che hanno seguito le sue imprese si preparano a piangerlo, l’ex pilota di SBK sarebbe infatti in fin di vita. Ad annunciarlo sono stati i fratelli, in particolare Aaron che sui social ha dichiarato senza troppi giri di parole: “Attualmente è ricoverato per delle cure palliative dopo una breve malattia”, promettendo aggiornamenti sulle sue condizioni di salute.
Di recente Gobert era finito sulle prime pagine dei giornali dopo esser stato aggredito in casa sua, pare un regolamento di conti per una rissa all’interno di un ristorante nel quale era stato coinvolto tempo prima. All’epoca fu curato in terapia intensiva, essendo stato colpito ripetutamente con una mazza da baseball, per poi sparire dalla circolazione. A rintracciarlo dopo svariati appelli, per l’appunto, Aaron – anche lui pilota sulle due ruote.
