Olivier Giroud, nonostante l’età, resta un perno dell’attacco milanista. La società rossonera sta pensando di prolungargli il contratto.
Ecco quali sono le cifre che il Milan ha proposto all’ex centravanti del Chelsea. Giroud non fa rima con goal, ma sicuramente ha una capacità rarissima di vedere e sentire la porta. L’attaccante francese ha l’istinto del grande campione, anche se è arrivato in Italia accompagnato da molto scetticismo.
Sono pochi quelli che avrebbero puntato su di lui quando il Milan lo ha acquistato nell’estate del 2021. Eppure Giroud ha iniziato a segnare subito e non si è mai fermato, anche se è stato pagato soltanto un milione di euro.
L’ex campione del mondo francese ha vinto uno Scudetto da protagonista nel 2022, mettendo a segno 18 goal in stagione, tra campionato e coppe. Anche se ogni tanto si ferma a causa di inevitabili problemi fisici, sembra che il club lombardo abbia deciso di prolungargli il contratto, attualmente in scadenza. Giroud festeggerà il prossimo 30 settembre il suo trentottesimo compleanno, ma non ha nessuna intenzione di fermarsi.
Milan: in arrivo il rinnovo di Giroud
Secondo quanto riportato da La Gazzetta dello Sport, Olivier Giroud non lascerà il Milan al termine di questa stagione, ma potrebbe restare un altro anno, firmando un contratto fino al 30 giugno del 2025. I dirigenti rossoneri sono molto contenti del rendimento dell’ex centravanti dell’Arsenal e lui non ha ancora voglia di ritirarsi o di andare a svernare in campionati minori. Per questo motivo, il rapporto tra Giroud e il Milan potrebbe continuare per un’altra stagione.
Secondo la ‘rosea’, Giroud dovrebbe firmare un contratto al ribasso rispetto a quello attualmente in vigore. L’attaccante del Milan potrebbe guadagnare circa 3,5 milioni di euro netti a stagione, una cifra minore rispetto a quella che sta percependo in questo momento. Adesso Olivier Giroud guadagna almeno quattro milioni di euro netti a stagione, ai quali bisogna aggiungere anche eventuali bonus, legati sia al rendimento del calciatore che a quello del club.
Il contratto firmato nel 2021 aveva i benefici del decreto crescita, mentre quello nuovo non potrà usufruire di questi sgravi, poiché il governo ha deciso di annullare questa norma a partire dal 1° gennaio del 2024. Proprio per questo motivo, il centravanti del Milan dovrà abbassarsi leggermente lo stipendio se vuole restare in Italia, ma c’è ancora tempo per prendere una decisione. Le parti si rivedranno in primavera ed è proprio in quel momento che potrebbe arrivare l’annuncio ufficiale.
