C’è un Bonus richiedibile con ISEE entro i 15 mila euro che poche famiglie conoscono. Si tratta di una grande occasione di risparmio.
La Manovra 2024 ha confermato Bonus e introdotto nuove agevolazioni per sostenere le famiglie italiane, soprattutto quelle con un ISEE medio-basso. Introdurremo le misure attive per poi soffermarci su un’opportunità unica da non lasciarsi scappare.
L’ISEE permette di accedere a diversi Bonus oppure di ricevere somme più alte di un’agevolazione. La maggior parte delle misure sono dedicate a famiglie e lavoratori con una condizione reddituale e patrimoniale tale da non permettergli di vivere serenamente e affrontare tutte le spese che mensilmente si propongono. I Bonus servono proprio per ammortizzare i costi come la Carta Acquisti e la Carta Dedicata a Te per la spesa alimentare, il Bonus sociale per le bollette e il Bonus trasporti per l’abbonamento ai mezzi pubblici.
Tra le misure attive citiamo anche il Bonus Asilo Nido, il Bonus Psicologo, la Carta della Cultura per i neo maggiorenni e gli aiuti per i pagamenti dei libri scolastici o delle tasse universitarie. Potremmo continuare ancora ma oggi vogliamo soffermarci sul Reddito Energetico. Un incentivo dedicato alle famiglie con ISEE entro i 15 mila euro per la realizzazione di impianti fotovoltaici.
Cos’è il Reddito Energetico, il Bonus per le famiglie con ISEE sotto i 15 mila euro
Il Reddito Energetico permetterà di installare impianti fotovoltaici nelle abitazioni private al fine di produrre energia per l’autoconsumo. L’intento del Bonus è incentivare l’uso delle energie rinnovabili sostenendo le famiglie con ISEE basse nella spesa iniziale. La misura è finanziata con 200 milioni di euro. Come detto il limite ISEE da rispettare è di 15 mila euro.
La soglia sale a 30 mila euro in caso di famiglia numerosa, con quattro o più figli. Ogni beneficiario può chiedere una sola volta il Bonus (un’agevolazione per ogni nucleo familiare) e l’impianto fotovoltaico dovrà rispettare alcuni requisiti. Dovrà avere una potenza nominale superiore a 2 kilowatt e inferiore a 6 ed essere installato su coperture e superfici, pertinenze e aree di cui il beneficiario è titolare di un diritto reale.
Per ottenere la misura occorrerà farne domanda seguendo le indicazioni del regolamento che sarà pubblicato entro fine marzo 2024. Il Gestore Servizi Energetici verificherà le richieste in ordine cronologico. Attendiamo, dunque, la definizione dei dettagli per rendere nota la modalità di inoltro della richiesta, le tempistiche e la conferma del valore del contributo. Sappiamo che questo aiuto verrà erogato come contributo in forma di capitale pari ai costi ammissibili (2 mila euro di quota fissa e 1.500 euro per ogni kW).
