Dipendenti, autonomi e pensionati: fino a queste cifre non si pagano mai tasse

Scopriamo le no tax area per dipendenti, autonomi e pensionati ossia le cifre entro cui restare per evitare il pagamento delle tasse. 

Approfondiamo la Riforma fiscale 2024 per capire entro quale importo le tasse e le imposte non sono dovute dai dipendenti, autonomi e pensionati. Le informazioni si trovano nella Legge di Bilancio in vigore dal 31 dicembre 2023.

No tax area per dipendenti. pensionati e autonomi
Quando dipendenti, pensionati e autonomi non pagano le tasse – vivomilano.com

Il Governo Meloni ha messo in atto una Riforma fiscale con riduzione degli scaglioni IRPEF da quattro a tre e modifiche alla no tax area. Le nuove aliquote IRPEF è forse la novità maggiore dato che permetterà ai lavoratori con redditi medio-bassi di pagare meno tasse. I primi due scaglioni sono stati uniti sotto un’unica aliquota del 23% agevolando i cittadini con redditi compresi tra 15 mila e 28 mila euro.

Questo cambiamento ne ha comportato un altro ossia la revisione della no tax area per i dipendenti mentre è rimasta invariato il limite per pensionati e autonomi. Ricordiamo che la no tax area prevede l’assenza di tasse da pagare per chi rientra in specifici limiti reddituali. L’importo massimo varia in base alla tipologia di reddito, da lavoro dipendente, da pensione o da lavoro autonomo. Al variare delle detrazioni per una tipologia di reddito varierà anche la no tax area.

I limiti della no tax area per dipendenti, autonomi e pensionati

La no tax area specifica il reddito entro cui l’imposta dovuta è pari a zero. Per i pensionati, l’IRPEF non è dovuta rimanendo sotto gli 8.500 euro. Per quanto riguarda i lavoratori dipendenti, nel 2024 e solo per quest’anno, la detrazione è stata alzata da 1.880 euro a 1.955 euro (raggiungendo quella dei pensionati) per redditi entro i 15 mila euro. Significa che la no tax area sarà la stessa dei pensionati ossia 8.500 euro.

No tax area per dipendenti. pensionati e autonomi
Niente tasse per questi dipendenti, autonomi e pensionati – vivomilano.com

La cifra di 1.955 euro si ottiene moltiplicando l’aliquota del primo scaglione – 23% per redditi entro i 28 mila euro – per il limite di 8.500 euro. Bisogna aggiungere, poi, altri interventi del Governo come il taglio del cuneo fiscale che permetteranno di alzare il limite entro cui non si pagheranno imposte a 13 mila euro secondo le stime individuate da società specializzate. Una soglia più alta, dunque, rispetto a quella del Testo Unico delle Imposte sui Redditi.

Infine ci sono gli autonomi. La no tax area per il lavoro autonomo occasionale deve tener conto dell’aumento della detrazione per tipologia di reddito a 1.265 euro. Il limite entro cui non si pagano le tasse è salito da 4.800 a 5.500 euro, inclusi i redditi di impresa. La cifra di 1.265 euro di ottiene moltiplicando 5.500 per il 23%.

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