Acquistando una casa green sarà possibile richiedere un mutuo e avere una rata di importo più basso. Scopriamo quale banche fanno risparmiare.
I tassi di interessi sono altissimi dopo i dieci aumenti consecutivi della Banca Centrale Europea. L’unico modo per ridurre l’importo della rata mensile del mutuo è comprare una casa green ad alta efficienza energetica.
Viviamo in un periodo di transizione ecologica e dovremo abituarci all’idea che se non si abbraccia la svolta green si rimarrà fuori da molte possibilità. Poniamo l’acquisto di una casa. Risulta sconsigliabile comprare un immobile di classe F o G a meno che non si intenda ristrutturarlo. Questo perché tra pochi anni un’abitazione di bassa classe energetica varrà zero e probabilmente non si potrà vendere.
La Direttiva case green dell’Unione Europea, infatti, parla chiaro. Seppure il percorso verso la transizione green è stato rallentato per permettere ai cittadini più tempo per adeguarsi, il traguardo che tutti dovranno raggiungere è uno solo. Una casa di classe E o meglio ancora D. C’è un altro motivo per cui puntare fin da subito sull’acquisto di una casa green. Le banche offrono mutui dalle condizioni migliori.
Il mutuo case green è più conveniente: ecco il risparmio
Il 2023 è stato un anno terribile per i mutui con i rialzi eccessivi dei tassi di interesse. Ora il trend ha iniziato ad invertirsi ma ci vorranno minimo sei mesi prima che i risultati siano realmente apprezzabili. L’Euribor è ancora superiore al 4% e l’Euris è volatile, in leggera risalita a fine 2023. Il vero risparmio oggi si ha richiedendo un mutuo green erogato per l’acquisto di case con classe energetica A o B.
I tassi di interesse sono inferiori rispetto a quelli base. L’abitazione comprata sarà nuovissimi o ancora in costruzione e le banche saranno più incentivate a concedere un mutuo favorevole sulla base dalla solidità della garanzia. Se la casa ha alte caratteristiche energetiche, infatti, sono minori le probabilità di un deprezzamento nel tempo. Anche le surroghe sono consigliate per appartamenti green. Ipotizziamo una surroga a 25 anni con copertura del 70% del valore dell’immobile.
Le banche fisseranno a 2,45% il tasso minimo (per un finanziamento di nuova stipula sarà del 2,65%) ossia 50 centesimi in meno rispetto ai tassi applicati per abitazioni di classi energetiche inferiori. Tra le proposte delle banche di mutui green citiamo Mutuo Domus Fisso Green di Intesa Sanpaolo, Mutuo Credit Agricole Greenback di Credit Agricole Italia e il Mutuo fisso IRS Green Acquisto di Webank.
