Come alleviare significativamente i sintomi della menopausa: il ‘trucchetto’ che nessuno ti dice

La menopausa comporta diversi cambiamenti a livello psicofisico. Ma come si alleviamo i suoi sintomi? Ecco un prezioso suggerimento.

La menopausa è fisiologica e si verifica solitamente tra i 48 e i 52 anni. Con questo termine si intende il momento in cui le mestruazioni smettono in modo irreversibile e le donne non sono più fertili. Alcune avvertono dei disturbi, ma come si fa a diminuire i sintomi? Ecco un consiglio.

menopausa: il suggerimento arriva da uno studio
menopausa: cosa fare per renderla meno dura – vivomilano.com

La menopausa si verifica per la fine della produzione, da parte delle ovaie, degli ormoni riproduttivi, gli estrogeni. Prima di arrivare a questo momento nei mesi precedenti si hanno delle alterazioni del ciclo mestruale. La diminuzione degli estrogeni può causare dei problemi di natura neurovegetativa come: vampate di calore, sudorazione, palpitazioni, tachicardia, sbalzi della pressione arteriosa, disturbi del sonno, vertigini, secchezza e prurito vaginale.

A rischio c’è la salute della donna, infatti il pericolo di problemi cardiovascolari è incrementato, così come le patologie osteoarticolari, più nello specifico l’osteoporosi. C’è poi da considerare l’aumento del peso corporeo che tocca tutte le donne e influisce in modo variabile. Per prevenire eventuali complicazioni si può tenere un regime dietetico controllato prediligendo vitamine e sali minerali. Inoltre la principale terapia è quella ormonale sostitutiva che consiste nel somministrare estrogeni insieme a progestinici per equilibrare l’organismo. In questo caso bisogna consultare uno specialista. Ma qual è il trucchetto per diminuire l’impatto dei sintomi?

Menopausa: come gestirla per il meglio

Uno studio portato avanti dai ricercatori dell’University College di Londra ha aggiunto un nuovo tassello alla conoscenza scientifica circa la menopausa. Nella loro ricerca pubblicata sulla rivista del settore Post Reproductive Health gli scienziati hanno considerato 1114 donne. 785 di loro stavano entrando in menopausa. Su di loro sono stati testati gli effetti del nuoto in acque fredde dal punto di vista di salute e benessere.

menopausa: il consiglio da non dimenticare
Menopausa: il suggerimento per renderla meno faticosa – vivomilano.com

I risultati, più nello specifico, sono stati: un miglioramento dell’ansia (nel 46,9% delle donne), nei cambiamenti di umore (per il 34,5% dei casi), un miglioramento del cattivo umore (31,1%) e delle vampate di calore (nel 30,3%). Tutto questo per le donne che stavano iniziando la menopausa. Alcune delle partecipanti hanno segnalato come l’acqua fredda sia stata un sollievo istantaneo da ansia e stress.

Infine, tra le 711 donne che accusavano sintomi mestruali il 46,7% ha dichiarato che nuotare in acqua fredda ha migliorato l’ansia. Il 37,7% ha ffermato che l’acqua fredda abbia aiutato gli sbalzi d’umore, mentre il 37,6% ha alleviato la propria irritabilità. Insomma i bagni nel ghiaccio presentano benefici da tenere in grande considerazione.

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