Quali sono gli interventi di chirurgia plastica che si possono effettuare con la ricetta medica e quindi gratis?
La chirurgia plastica diventa sempre di più una particolare e sofisticata branca della medicina che sviluppa sempre nuove tecniche e si perfeziona di anno in anno. Per chirurgia plastica si intendono gli interventi di chirurgia che mirano a ripristinare la funzionalità o l’aspetto del corpo a seguito di eventi traumatici come incidenti, ustioni, episodi di violenza o patologie.
C’è poi la chirurgia estetica che ha lo scopo di modificare l’aspetto di una persona che però è sana e non ha subito nessun danno. Non si tratta in quel caso di ricostruire un’integrità perduta o rovinata, ma soltanto di cambiare tratti e lineamenti o parti del corpo per un appagamento personale.
Il Servizio Sanitario Nazionale si occupa di fornire l’assistenza e quindi la gratuità degli interventi chirurgici che occorrono per restaurare un corpo danneggiato e quindi per patologie o eventi traumatici che lo hanno modificato indipendentemente dalla volontà della persona.
Le operazioni di chirurgia plastica convenzionate con il SSN
C’è un preciso elenco di tipologie di interventi chirurgici di ordine estetico che il Servizio Sanitario Nazionale garantisce ai cittadini italiani. In tutte queste situazioni il SSN interviene a garantire gratuitamente gli interventi chirurgici necessari a garantire un ripristino totale o parziale, in base ai casi, della funzionalità e integrità del corpo.
L’obiettivo qui è la salute fisica e psicologica in condizioni oggettive di problematiche e disagi. Ecco gli interventi dove interviene il Servizio Sanitario Nazionale:
- Blefaroplastica: l’eliminazione della pelle in eccesso sulle palpebre se riduce la capacità visiva del 60%
- Rinoplastica: la ricostruzione del setto nasale deviato che può essere dovuto ad eventi traumatici o a malformazioni congenite e determina difficoltà respiratorie.
- Lipoaspirazione: la rimozione di tessuto adiposo nel caso di lipomi, linfedemi o lipodistrofie.
- Lipofilling: il riempimento di aree del corpo con il tessuto adiposo dell’individuo stesso per deformità post-traumatiche o congenite.
- Ricostruzione del cuoio capelluto: risoluzione dell’alopecia causata da ustioni o conseguenza di neoplasie.
- Correzione della labiopalatoschisi: è ciò che comunemente viene chiamato “labbro leporino”, una malformazione che riguarda il labbro superiore e spesso interessa anche gengive e palato.
- Chirurgia bariatrica: la riduzione del peso corporeo nei casi di obesità grave.
- Addominosplastica: la ricostruzione dell’addome in situazioni conseguenti ad uno stato di precedente obesità.
- Correzione delle orecchie a sventola: se nei bambini tale condizione compromette la loro salute psicologica.
La chirurgia plastica quindi non coincide con quella estetica poiché mira alla principalmente alla cura dello stato di salute anche se come elemento conseguente ha anche riflesso sull’aspetto estetico. Per le operazioni che rientrano nell’ambito della chirurgia estetica si può ricorrere attraverso prestazioni private a pagamento con il costo interamente a carico del paziente.
