Un SMS avvisa di ritirare la Carta di Inclusione. Se il messaggio non dovesse arrivare si potrebbe andare ugualmente alle Poste.
I cittadini che hanno inoltrato domanda prima del 7 gennaio sono in attesa dell’SMS che li avvisa di ritirare presso un Ufficio Postale la Carta di Inclusione. Cosa fare se non arriva.
L’INPS ha predisposto i pagamenti dell’Assegno di Inclusione per 287.704 famiglie. Chi ha inoltrato domanda di sussidio e sottoscritto il Patto di Attivazione Digitale entro il 7 gennaio 2024, infatti, sta ricevendo in questi giorni la Carta con la prima ricarica. Nello specifico, i versamenti sono iniziati lo scorso 26 gennaio. A parte l’eccezionalità del primo mese, le successive erogazioni scatteranno il mese seguente l’inoltro della richiesta.
Per capire quando andare alle Poste per ritirare la Carta di Inclusione occorre attendere l’arrivo di un SMS il cui testo è “Il pagamento della domanda di ADI è stato autorizzato. Dal 26.01 l’importo sarà accreditato sulla Carta” e continua dicendo che si potrà ritirare la card presso qualsiasi Ufficio Postale solamente presentando documento di identità e codice fiscale. Cosa fare se questo messaggio tarda ad arrivare?
Carta di Inclusione, se l’SMS non arriva c’è una soluzione alternativa
Domanda inoltrata, Patto di Attivazione Digitale sottoscritto prima del 7 gennaio 2024 ma l’sms ancora non arriva. Il primo passo sarà andare a controllare lo stato dell’istanza sul portale dell’INPS. Qui si potrà verificare se la richiesta è stata respinta, approvata o è ancora in corso un accertamento dei requisiti. In effetti l’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale ha parlato di oltre 100 mila domande rifiutate per insoddisfazione delle condizioni.
Se, invece, l’istanza risulta accolta perché l’SMS non arriva e cosa fare? Si potrebbe seguire la stessa strada prevista per il Reddito di Cittadinanza. Stampare la domanda con la dicitura “accolta” e recarsi con questa presso un Ufficio Postale per chiedere la consegna della Carta di Inclusione. Per contattare l’INPS in cerca di spiegazioni, invece, si può chiamare il numero gratuito 803 164 (da fisso) oppure il numero 06 164 164 (da mobile) dal lunedì al venerdì, dalle 8.00 alle 20.00 e il sabato dalle 8.00 alle 14.00.
Oltre al Contact Center c’è anche il servizio INPS risponde a disposizione dei cittadini per chiedere informazioni telematicamente. Risolvendo il problema e ritirando la Carta di Inclusione si potranno iniziare ad effettuare i primi acquisiti. Le regole sulla spesa sono del tutto simili a quelle del Reddito di Cittadinanza. Sono ammessi generi alimentari, acquisti in farmacia e parafarmacie, pagamento delle utenze domestiche, della rata del mutuo mentre sono esclusi prodotti come armi, sigarette, giochi con vincite in denaro, servizi per adulti.
