Andare al bagno del bar senza consumare: cosa dice la legge? La risposta a ogni dubbio

È possibile usufruire del bagno del bar senza aver fatto una consumazione o è obbligatorio prendere qualcosa? Ecco cosa dice la legge.

Quando si è fuori casa per tante ore è inevitabile avvertire l’esigenza fisiologica di recarsi alla toilette. Tra le tante attività da fare in giro per la città il tempo passa e i bisogni organici possono presentarsi inesorabili. Cosa si fa di solito in questi casi? La prima soluzione che viene in mente è certamente di recarsi al bar. 

è obbligatorio fare una consumazione per andare in bagno al bar?
Per andare in bagno al bar bisogna necessariamente consumare qualcosa? – vivomilano.com

Quando non si ha a disposizione il bagno di un ufficio, di un centro commerciale, nessun luogo pubblico accessibile nelle vicinanze per poter andare alla toilette allora l’idea più comune è sempre quella di andare al bar e richiedere lì l’uso del bagno. I bar di solito in Italia non mancano, anzi sono disseminati a macchia d’olio nelle città. C’è sempre un bar che può risolvere questo problema.

Ma poi sorge un dilemma: per richiedere di andare in bagno bisogna necessariamente effettuare una consumazione? Molto spesso non si pensa a cosa dice la legge in merito e si agisce con buonsenso pensando esclusivamente a ciò che le buone maniere inducono a fare, ma anche la legge ha un pronunciamento ben preciso in merito.

La legge e il bagno del bar: si può andare senza aver fatto una consumazione?

L’educazione alla cortesia porta a pensare che è gentile e opportuno consumare qualcosa, anche solo fare una piccolissima spesa prima di chiedere se si può usufruire del bagno. Si considera infatti che quel bagno va pulito e mantenuto in buono stato e per questo c’è sicuramente chi se ne occupa. La consumazione, nell’ottica delle buone maniere, viene vista come un contributo gentile.

è obbligatorio fare una consumazione per andare in bagno al bar?
Cosa dice la legge sull’obbligo di consumare per andare in bagno al bar – vivomilano.com

Vediamo però anche cosa dice la legge, per chi è interessato più alle norme legali che alle regole del savoir faire. Può capitare di osservare che in alcuni bar esistono appositi cartelli con l’indicazione che il bagno è riservato alla clientela. Quest’uso deriva da una norma legale o è una decisione arbitraria del gestore del bar?

In realtà la legge prescrive che ogni locale pubblico deve obbligatoriamente avere al suo interno un bagno funzionante e utilizzabile. Ma quanto a metterlo a disposizione di tutti indiscriminatamente o solo ai clienti è una decisione che spetta solo al gestore. Non è quindi strettamente obbligatorio fare una consumazione, ma può esserlo se in quel locale la toilette è riservata solo ai clienti.

In tutti i casi quindi è sempre meglio affidarsi alle regole del buon vivere e usare la gentilezza di fare una consumazione anche piccola prima di poter risolvere il problema. D’altra parte anche nei bagni pubblici di molte stazioni o metropolitane l’accesso al bagno ha il costo di una monetina da 1 euro.

Impostazioni privacy