Nel mondo dello sport arriva una novità per gli arbitri: una telecamera nascosta per catturare comportamenti indisciplinati.
Il replay istantaneo ha cambiato il panorama degli sport professionistici e ha aggiunto più occhi a ciò che i funzionari e gli arbitri vedono: per questo di recente, un nuovo progetto pilota nello stato di Washington sta aggiungendo una telecamera agli sport delle scuole superiori.
Nel tentativo di affrontare comportamenti indisciplinati, un elevato volume di espulsioni e preoccupazioni sulla sicurezza dei funzionari, la Washington Interscholastic Activity Association (WIAA) e la Washington Officials Association (WOA) hanno annunciato all’inizio di questo mese un’iniziativa per testare l’uso delle body camera sugli arbitri, a cominciare dal basket. Di seguito, scopriamo maggiori dettagli sull’iniziativa.
Un’idea innovativa si sta affacciando nel panorama dello sport, con gli arbitri di basket delle scuole superiori di Washington che stanno utilizzando una telecamera per catturare comportamenti indisciplinati. Circa 100 arbitri di basket in tutto lo Stato hanno già iniziato a indossare telecamere e il progetto continuerà per tutto l’anno scolastico con i funzionari di calcio, baseball e softball a passo veloce.
Le organizzazioni arbitrali stanno collaborando con Reveal Media, un produttore globale di tecnologia per telecamere indossabili, i cui dispositivi sono stati utilizzati nei livelli inferiori della Federcalcio inglese e sono in fase di test con un’associazione calcistica giovanile in Canada. Le body camera possono essere attivate dagli arbitri durante una partita per creare un frame per la visione futura. Una volta attivata, la telecamera inizia a mostrare ciò che vede l’uomo.
Esistono tre possibili azioni che possono innescarne l’uso:
Il vicedirettore esecutivo della WIAA Justin Kesterson ha dichiarato a GeekWire che in situazioni in cui si verifica l’attivazione della telecamera, gli uffici WIAA e WOA hanno la capacità di rivedere ogni incidente. Il video verrà utilizzato anche come parte di qualsiasi indagine nel caso ci sia stata un’aggressione o per riprendere comportamenti indisciplinati, compreso l’audio, dagli spalti. L’accoglienza da parte di scuole, giocatori, allenatori e genitori ha dimostrato più curiosità che respingimenti.
L’iniziativa è volta ad affrontare i comportamenti scorretti tra i partecipanti e i tifosi sportivi e a proteggere gli arbitri. Al di là delle telecamere, un legislatore dello stato di Washington vuole cercare di frenare i cattivi comportamenti aumentando la punizione per tale violenza nelle scuole. Secondo l’Everett Herald, un disegno di legge presentato la scorsa settimana alla Camera dei Rappresentanti dello Stato renderebbe gli scontri nelle scuole tra studenti o adulti un crimine di classe C. Il deputato Sam Low, R-Lake Stevens, ha affermato che la sua priorità è inasprire la punizione per genitori o studenti che intimidiscono o feriscono i funzionari sportivi.
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