Sciopero 23-24 gennaio, l’Italia intera soffrirà enormi disagi: cosa aspettarsi in ogni città e come risolvere i problemi.
Tra il 23 e il 24 gennaio del 2024, l’Italia si prepara ad affrontare una serie di scioperi che coinvolgeranno diversi settori chiave del trasporto pubblico. Le notizie, giunte direttamente dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, mettono in allarme cittadini e viaggiatori. Ma come affrontare al meglio questi disagi? Vediamo insieme cosa ci aspetta.
La Capitale, Roma, sarà teatro di uno sciopero dei taxi il 23 gennaio, proclamato dall’Unione Sindacale di Base Taxi. La sospensione delle attività durerà per l’intera giornata, causando possibili complicazioni nella mobilità cittadina.
Anche nel cuore verde dell’Italia, in Umbria, il trasporto pubblico locale si fermerà il 23 gennaio per un periodo di 4 ore, dalle 9:00 alle 13:00. Lo sciopero coinvolgerà il personale di Busitalia, società di trasporto pubblico controllata da Ferrovie dello Stato Italiane.
Le sfide più significative saranno il 24 gennaio, con uno sciopero nazionale che coinvolgerà il settore dei trasporti pubblici su tutto il territorio italiano. Sindacati come USB LAVORO PRIVATO e AL-COBAS hanno confermato la sospensione delle attività per l’intera giornata.
Durante questo sciopero nazionale, sarà garantito il servizio essenziale in fasce di garanzia, ovvero due periodi di sei ore ciascuno, coprendo i momenti di maggiore richiesta. Questi orari prevedono la prima fascia dall’inizio del servizio alle 8:30 e la seconda fascia dalle 17:00 alle 20:00. Tuttavia, è consigliabile verificare gli orari specifici sulle pagine ufficiali delle compagnie di trasporto pubblico delle città interessate.
A livello locale, il 24 gennaio, città come Pisa e Bolzano vedranno fermarsi il trasporto pubblico per 4 ore, rispettivamente dalle 17:30 alle 21:30 a Pisa e dalle 15:00 alle 19:00 a Bolzano. Questi scioperi, indetti dai sindacati OSR SLM-FAST-CONFSAL a Pisa e RSU a Bolzano, creeranno ulteriori sfide per chi dipende dai mezzi pubblici.
Inoltre, sempre il 24 gennaio, il settore dell’aviazione sarà coinvolto con uno sciopero che interesserà diversi aeroporti. L’aeroporto di Verona vedrà uno stop di 4 ore (dalle 13:00 alle 17:00), e anche Bologna e Brindisi seguiranno lo stesso schema. L’evento è stato indetto a livello nazionale da FILT-CGIL/UILT-UIL per un periodo di 4 ore, dalle 13:00 alle 17:00. Questo periodo di scioperi richiede una pianificazione attenta pr superare le sfide legate alla mobilità. Verificare gli orari garantiti, cercare alternative e rimanere informati sono le chiavi per affrontare al meglio questa fase di disagi.
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