Festival della Peste a Milano dal 7 al 10 novembre

La Fondazione Il Lazzaretto torna a proporre il suo interessante Festival della Peste, una quattro giorni milanese all’insegna di danza, arte e performance.

Un tempo chi veniva contagiato dalla peste era destinato all’emarginazione e all’isolamento, il Festival della Peste vuole invece contagiare con la cultura, nel modo più inclusivo possibile.

In questa seconda edizione dell’evento si lavorerà sulla contaminazione tra arte, danza, musica e varie pratiche psico-fisiche. Gli eventi in programma sono numerosi e molti sono laboratori aperti al pubblico, che si svolgeranno tra la sede di via Lazzaretto 15 e altri luoghi della città, come ICA Milano, la Casa Museo Boschi di Stefano e la Casa di Riposo Don Leone Porta.

Punto di partenza dal quale partono molte delle riflessioni avviate da questa edizione del Festival è il senso del tempo e il modo in cui questo trasforma la percezione del mondo e da forma alla nostra memoria. Si parla anche di trasformazioni dei corpi, delle identità individuali e di quelle collettive e dei modi con cui rappresentare tutto questo.

Si valorizza il passato attraverso la testimonianza e si cerca di non frenare la velocità del progresso, senza però che questa porti a dimenticare da dove veniamo. Si parlerà anche di censura e rappresentazione della sessualità femminile nella storia del cinema e di molto altro ancora.

Si cercherà di fare tutto questo con ironia e divertendo il pubblico, per provare ad avviare un cambiamento condiviso, di logica e immaginazione. Essere una peste oggi, significa per i promotori del Festival, aprirsi alle possibili contaminazioni del mondo, come ad una fonte importante di arricchimento culturale e umano.

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