Arte tessile nell’era digitale – mostra a Milano

Il mondo del tessile, la materia, il tessuto, i filati e l’arte del filare, sembrano universi lontani e forse inconciliabili con l’attuale strapotere del digitale, ma ad una più attenta analisi e riflessione non è per nulla così, anzi gli strumenti digitali possono venire messi a servizio dell’arte tessile, dalla progettazione alla produzione, fino alla sua valorizzazione, che passa anche da social network e altre moderne piattaforme di comunicazione online.

Il tessuto non solo è grande protagonista se si parla di moda, ma è materia spesso scelta dagli artisti per opere molto significative, che affrontano temi complessi e scomodi, come quelli di natura economica e politica.

Kaufmann Repetto presenta a Milano “Re-materialized: The Stuff That Matters“, mostra curata da Astrid Welter e ospitata in entrambe le sedi della galleria, non solo quella di Milano, ma anche quella di New York. La mostra valorizza opere di numerosi artisti, tra i quali Françoise Grossen, Maja Bajevic, Pae White, Jeffrey Gibson, Maria Lai e Leda Catunda.

Il progetto espositivo fa parte del programma di ricerca della galleria, fortemente incentrato sul tessile come medium per esprimere l’identità culturale e socio-economica.

Si celebra l’interesse crescente (degli ultimi dieci anni) verso l’arte tessile e si mette in luce l’estrema importanza che l’artigianato e la materia hanno nell’arte contemporanea, sempre più fortemente votata, come ben noto, al digitale.

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